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        Radiologia e Diagnostica per immagini

        Centro Medico San Lorenzo

        La Radiologia e diagnostica per immagini del Centro Medico San Lorenzo la nuova gestione ha introdotto la digitalizzazione delle immagini affinché il paziente, oltre a ricevere il referto su CD, possa contare anche sull’archivio digitale dei suoi esami, utile per la consultazione sia del medico curante che dello specialista per visite successive presso il Centro San Lorenzo. Presso il Centro San Lorenzo si erogano prestazioni di radiologia convenzionale, esami ecografici, diagnostica senologica, esami RM basali, MOC senza metodo di contrasto. Il servizio è fruibile in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale o in solvenza.

        IL CENTRO MEDICO SAN LORENZO E’ SEDE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PROMOSSO DA ATS VAL PADANA, NELL’AMBITO DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA MAMMELLA.

         

        INFORMAZIONI

        Per prenotazioni o per richiedere informazioni:

         

        • Contattare telefonicamente il CENTRO UNICO PRENOTAZIONI al numero 0373.256104, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 19.30 ORARIO CONTINUATO, il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30
        • Attraverso lo SPORTELLO C.U.P. dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 19.30 ORARIO CONTINUATO, il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30
        • Tramite posta elettronica, inviando un’email all’indirizzo info@centrosanlorenzo.it
        • Tramite il nostro form di contatto alla sezione contatti
        • Direttamente dal sito www.centrosanlorenzo.it dove è possibile effettuare le prenotazioni di visite o esami on-line 24h/24h dalla piattaforma dedicata PRENOTA ONLINE

        DOVE CI TROVIAMO

        Radiografia e Diagnostica per immagini: cenni storici

        La scoperta dei raggi X
        La radiografia è nata nel 1895 con la scoperta dei raggi X, da parte del fisico Wilhelm Conrad Röntgen che descrisse per primo le loro proprietà. Questi raggi precedentemente sconosciuti (da qui l’X del nome) sono un tipo di radiazione elettromagnetica.
        Non passò molto tempo dalla loro scoperta che i raggi X vennero utilizzati per una varietà di applicazioni: da un sistema per aiutarsi ad adattare le scarpe alla propria misura fino agli utilizzi medico-diagnostici. La prima radiografia effettuata per un intervento chirurgico venne realizzata soltanto un anno dopo la scoperta dei raggi, a Birmingham, dal maggiore John Hall-Edwards, vero pioniere della tecnica.
        Durante la prima guerra mondiale, Marie Curie sostenne l’uso delle unità mobili di radiografia come mezzo di diagnosi per i soldati feriti. Inizialmente molte figure professionali furono incaricate di eseguire le radiografie in ambito sanitario: fisici, medici, fotografi, infermieri e tecnici.
        Nel corso degli anni si è sviluppata, intorno a questa tecnologia, la specialità di radiologia medica e la figura del tecnico sanitario di radiologia medica.

        La radiografia: come si ottiene?
        Per radiografia (RX) si può intendere l’immagine radiografica, o radiogramma, oppure la tecnica radiografica utilizzata per ottenere il radiogramma stesso. La scienza relativa è detta radiologia.
        Tale tecnica si basa sull’interazione tra un fascio di fotoni (raggi X) diretti da una sorgente a un recettore, e la materia interposta, solitamente un corpo biologico. Gli atomi di tale corpo interferente impediscono, in percentuale dipendente dal loro numero atomico, ad alcuni fotoni di raggiungere il recettore, che quindi riprodurrà un’immagine fedele del corpo “in negativo”, essendo impressi sulla pellicola i fotoni che invece non vengono assorbiti.
        Il principale utilizzo della radiografia è in campo medico come strumento diagnostico, ma trova applicazioni anche in ambito industriale, per esempio nei controlli non distruttivi dei materiali.